Sezioni di Lingua e letteratura italiana e romanza, Linguistica, Filologia (ex Biblioteca Maldura)
Nata come piccola biblioteca di Filologia e Letteratura italiana, è ospitata a Palazzo Bo.
Si trova all’ultimo piano dell’edificio ed è divisa in cinque stanze.
Nel 1965 avviene il trasferimento in via Accademia, a seguito dell'ingrandimento di Palazzo Liviano: le collezioni si dividono in Letteratura italiana e Filologia moderna, con i libri collocati negli studi dei docenti che li gestivano.
Nel 1975 l’intera collezione è traslocata a Palazzo Maldura.
Il primo direttore della Biblioteca è il Prof. Iginio De Luca, il suo successore il Prof. Lorenzo Renzi.
Nel 1978 si inaugura la nuova Biblioteca che accentra gli istituti di Lingua e letteratura italiana, Lingue romanze, Filologia neolatina e Glottologia. Direttore dal 1978 al 1980 è il Prof. Mario Richter e dal 1980 al 1985 il Prof. Alberto Zamboni. Dal 1985 si insedia la prima direttrice donna non docente: Rosa Maria Fantin D'Ambrosio.
Nel 1995 nasce il CIS, Centro Interdipartimentale dei Servizi, che riunisce biblioteca, studi dei docenti, portineria, centro stampa e servizi generali, prevedendo l'unione della direzione della Biblioteca con la Sovrintendenza del Palazzo. Direttore: Prof. Furio Brugnolo.
Tra il 2008 e il 2009, il Dipartimento si unisce a quello di linguistica, integrando anche le collezioni di teatro e spettacolo che si trovavano al piano terra di Palazzo Maldura.
Nel 2012 dall’unione delle Biblioteche di Palazzo Maldura, Francese, Anglo-germanico e Slavo, Teatro e Spettacolo e Scienze dell’Educazione nasce il Polo Beato Pellegrino. Coordinatrice di Polo: Dott.ssa Luisa Buson.
Sempre nel 2012 a seguito della nuova dipartimentazione e della nascita del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, la Biblioteca Maldura assorbe la Biblioteca di Lingue e Letterature Anglogermaniche e Slave.
Nel 2018 il Polo Beato Pellegrino e il Polo di Lettere si uniscono, dando vita al nuovo Polo Umanistico.
Nel 2019 nasce la Biblioteca Beato Pellegrino di Studi Letterari, Linguistici, Pedagogici e dello Spettacolo che comprende la Biblioteca Maldura e tutte le sue sezioni e la Biblioteca di scienze dell'Educazione.
